Forum: Cucina Internazionale Téma: Cucina francese ----------------------- Lilith: Viene chiamata cucina francese uno stile di cottura e preparazione dei cibi evolutosi in Francia e considerato una delle basi della cucina occidentale. All'attuale cucina francese si è giunti attraverso secoli di evoluzione sociale e politica, dai banchetti opulenti dell'alta società medievale ricchi di preparazioni elaborate con condimenti molto saporiti preparati da chef come Guillaume Tirel all'era della rivoluzione francese che portò con sé minore uso di spezie a favore di una maggiore diffusione di erbe aromatiche, verdure fresche e tecniche di preparazione più raffinate, artefici di questo cambiamento furono gli chef dell'epoca come François Pierre La Varenne e in seguito Marie-Antoine Carême. La codifica della cucina francese classica si deve a Georges Auguste Escoffier, dalla sua opera derivò la moderna versione della haute cuisine o grande cuisine. L'opera di Escoffier, dedicata appunto alla cucina classica francese, tralasciò le cucine regionali del paese delle quali si ha ampia trattazione in numerose guide eno-gastronomiche. Ingredienti e preparazioni della cuisine regionale variano di regione in regione, la suddivisione delle cucine regionali segue l'antica suddivisione in province ne sono quindi codificate 33. Molti piatti appartenenti alla tradizione regionale hanno raggiunto notorietà nazionale o internazionale. Da Wikipedia Lilith: A COLAZIONE si mangiano i croissant, gustosi cornetti dalla bella forma a mezzaluna, la baguette, tipico pane francese, il pain au chocolat, ripieno di crema al cioccolato, e le brioches. Vengono serviti poi cafe', lait, cafe’ au lait, the'. Il PRANZO è rapido, simile a una pausa: generalmente si va al fast food e, solo se si dispone di più tempo, in un ristorante chiamato bistrot in cui si mangia un antipasto, un secondo e un dessert. La CENA consiste generalmente in tre portate. Si inizia con gli antipasti, per lo più a base di uova, e si prosegue con zuppe, affettati o insalate. Molto gustosi sono la soupe a l’oignon, ossia la zuppa di cipolle, le oeufs en cocotte, uova condite col burro, panna ed erbe aromatiche, che vengono spesso servite in graziose ciotole di porcellana. Dopo l’antipasto verranno serviti le plats, ossia i piatti principali, che per lo più sono a base di carne e pesce, spesso conditi con salse e accompagnati da contorni di verdure e riso. Molto gustose le noisettes d’agneau, piccole costolette d’agnello condite con burro e aromi, o il famoso coq au vin: pollo brasato nel vino rosso e poi aromatizzato. Ogni portata viene accompagnata da un morbido pane bianco oppure da pane nero I formaggi tipici sono quelli di capra, mucca e pecora (vedi descrizione successiva). Dopo i formaggi verranno serviti squisiti dolci: i dessert, la crostata di mirtilli, la peche melba (un gelato accompagnato da una salsa di lamponi), gustosi e coloratissimi dolci a base di marzapane (touron) originari della zona basca, e le madaleines, pasticcini particolarmente buoni se serviti con il thè. Un piatto tipico della cucina francese sono le crepes dolci o salate. I pasti francesi sono accompagnati da ottimi VINI. I vini francesi sono infatti tra i più pregiati, ricordiamo lo champagne e il bordeaux, prodotto nel bacino della Garonna. Nella vallata della Charente, intorno alla cittadina di Cognac, si produce l’omonimo liquore, famoso in tutto il mondo. Lilith: La Francia produce più di 370 tipi di FORMAGGI. Fino ad oggi 32 formaggi hanno ottenuto il sigillo di “Appelation d’Origine Controlée”. A seconda del tipo di lavorazione, si possono distinguere in formaggi freschi, formaggi molli con crosta muffosa, formaggi con muffa erborinati, formaggi di capra e formaggi duri a pasta non cotta oppure cotta. In ogni pasto che si rispetti deve essere presente il formaggio, e un carrello con scelta molto varia e rappresentativa di prodotti di ottima qualità non può mancare in un buon ristorante. Il caprino Il formaggio di capra, o semplicemente caprino, è molto diffuso in Francia, dove non si trova più un mercato che non abbia un banco che offra formaggi di capra. Sono numerose le regioni conosciute da secoli per questo tipo di formaggio: Poitu, Quercy, Provenza, Corsica, Touraine. Il formaggio di capra viene preparato a mano e si presenta generalmente in piccole forme rotonde e, più raramente, in forme cilindriche o a piramide. Che siano freschi, secchi o duri, i caprini escono dall’ordinario, il loro sapore molto caratteristico e l’aroma netto sono la prova della loro identità e molti hanno già ottenuto la Denominazione d’Origine Controllata. Il Roquefort È sicuramente il formaggio erborinato più celebre di tutta la Francia, ha un gusto molto potente e, in cucina, si utilizza per insalate o soufflés,sformati o salse piccanti. Prodotto con latte di pecora crudo, dopo la sua fabbricazione questo formaggio è messo in un ambiente unico: nelle tipiche rocce calcaree di Combalou a Roquefort-sur Soulzon, dove penetrano correnti di aria fredda e umida favorevole alla maturazione del formaggio (La roccia di Combalou è una zona legalmente delimitata per l’affinamento del roquefort). Il roquefort è il primo formaggio che ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e le sue dimensioni e il suo peso sono rigorosamente stabiliti. Il Camembert Celebre formaggio della Normandia, fabbricato con il latte di vacca crudo pastorizzato, è il più rinomato fra i formaggi a pasta molle con muffa biancastra (à croute fleurie). Servito anche nei cocktail en canapès, si presenta generalmente in scatola rotonda di legno, protetto da una carta paraffinata. Si possono trovare dei buoni Camembert tutto l’anno, ma la migliore stagione è da giugno ad ottobre. Staff: Ratatouille Simile alla nostra caponata la ratatouille è un gustoso piatto di origine francese che può essere servito sia caldo che freddo. Questa pietanza a base di verdure stufate molto appetitose accompagnano bene piatti di cous cous o semplici crostoni di pane abbrustolito. Ingredienti della ricetta 800 gr di pomodori 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva 1 peperone verde 1 peperone rosso 1 peperone giallo 2 melanzane sale e pepe q.b. 1 foglia di alloro 2 spicchi di aglio 1 rametto di timo 2 cipolle 3 zucchine Preparazione della ricetta Lavate e mondate le verdure... tagliate i peperoni a metà, privateli dei filamenti e semi interni poi tagliateli a lamelle non troppo sottili. Spuntate le zucchine, tagliatele a rondelle non troppo sottili, riducete a cubetti le melanzane e a spicchi i pomodori. Fate un trito finissimo di aglio e tagliate a rondelle sottili le cipolle. Cuocete le verdure in 2 padelle capienti mettendo nella prima 3 cucchiai di olio, la cipolla e i peperoni cuocendo a fuoco dolce per 5 minuti, aggiungete i pomodori, timo, sale e pepe e continuate la cottura per 10 minuti. Nel frattempo in un altra padella mettete il resto dell'olio, l'aglio, alloro, e le melanzane e cuocete per 10 minuti, aggiungete le zucchine, sale e pepe e continuate la cottura per 10 minuti o fin quando le verdure risulteranno morbide ma non spappolate. Riunite in un'unica ampia casseruola tutte le verdure, mescolate delicatamente con un cucchiaio di legno e portate a cottura le verdure a fuoco molto basso. Servite la vostra Ratatouille calda o fredda accompagnandola con fette di pane abbrustolito, cous cous o riso pilaf. Staff: Quiche Lorraine La Quiche Lorraine è la più conosciuta torta salate francese. E saporita e facile da realizzare da essere perfetta per un pranzo estivo, un pic nic o un gustoso antipasto. Ingredienti della ricetta Per la pasta brisè 300 gr di farina 150 gr di burro 70 ml di acqua fredda sale Per la farcitura 200 gr di pancetta 200 gr di groviera (gruyére) grattugiato 3 uova 250 ml di panna da cucina 1 pizzico di noce moscata grattugiata sale e pepe q.b Legumi secchi Preparazione della ricetta Per preparare la pasta brisée procedete così.. Disponete su una spianatoia la farina a fontana, nel centro mettete il burro freddo tagliato a pezzi piccoli, un pizzico di sale e amalgamate gli ingredienti con la punta delle dita ..questa operazione risulta più veloce e facile se utilizzate un robot da cucina/mixer munito di lama. Aggiungete 3 cucchiai di acqua fredda per ottenere un impasto elastico. Avvolgetelo in una pellicola e fatelo riposare per 15 minuti in luogo fresco o frigorifero. Stendete la pasta con un'altezza di circa 3 millimetri mettetela in una tortiera rotonda precedentemente imburrata ed infarinata di circa 24 cm di diametro. Bucherellate il fondo ed i bordi della torta, modellate un foglio di carta da forno della grandezza della base della quiche, stendetelo sul fondo della focaccia e riempitelo con legumi secchi (fagioli) ..(questa operazione permette alla pasta di dorarsi bene senza aumentare eccessivamente di volume) Mettete in forno per 15 minuti a 160 gradi. Tagliate a cubetti la pancetta, rosolatela in una padella antiaderente, in una ciotola sbattete le uova con la panna ed un pizzico di sale, pepe e noce moscata grattugiata. Sfornate la pasta, togliete carta e legumi, mettete sulla base della quiche la pancetta, il formaggio grattugiato e versatevi sopra il composto di panna e uova. Cuocete in forno a 180 gradi per mezz'ora. Servite la quiche lorraine ancora calda o leggermente tiepida tagliata a spicchi... Staff: Quenelle ai funghi porcini La Quenelle ai funghi porcini è un primo piatto gustoso e di veloce esecuzione, con funghi porcini arricchiti con speck e ricotta. Le quenelle sono una tipica preparazione della cucina francese, si potrebbero chiamaregnocchi o polpette, dalla forma allungata preparate con impasti di carne o pesce, uova e pan grattato. Ingredienti della ricetta 500 gr di ricotta 250 gr di funghi porcini freschi 150 gr di speck 4 cucchiai di olio d'oliva ½ bicchiere di vino bianco sale e pepe q.b. 1/2 cipolla 2 spicchi di aglio 3 cucchiai di parmigiano grattugiato 2 uova intere 1 tuorlo 100 gr di pan grattato 200 gr di passata di pomodoro Preparazione della ricetta In una casseruola fate imbiondire, con 2 cucchiai di olio, un trito finissimo di 1 spicchio di aglio e parte della cipolla a disposizione, aggiungete la passata di pomodoro, sale e pepe e lasciate cuocere per 15 minuti a fuoco dolce. Nel frattempo raschiate i porcini con un coltello affilato, strofinateli con un panno umido senza lavarli. Tagliate i funghi a lamelle non troppo sottili, metteteli nella padella con 2 cucchiai di olio e un trito finissimo di aglio e cipolla. Lasciate rosolare gli ingredienti per qualche minuto a fuoco vivace, bagnate con il vino, lasciatelo evaporare poi aggiungete sale e pepe continuando la cottura a fuoco moderato per 15 minuti coprendo la padella con coperchio. Aggiungete ai funghi lo speck tagliato a listarelle sottili continuando la cottura per 5 minuti. Mettete in una terrina la ricotta, le uova, i funghi intiepiditi, il parmigiano, il pan grattato, aggiustate di sale e lavorate fin quando il composto risulterà omogeneo. Fate le quenelle lavorando con due cucchiai poco impasto per volta conferendogli la forma di una “polpetta” allungataDurante questa preparazione appoggiate le quenelle fatte su un vassoio leggermente infarinato. Lessate le quenelle in abbondante acqua salata e scolatele con la schiumarola (mestolo forato) man mano che verranno a galla. Distribuite su ogni piatto da portata 3 cucchiai di salsa di pomodoroe aggiungetevi sopra 5 quenelle (per ogni piatto) Spolverate con prezzemolo tritato e servite. Staff: Crêpes Suzette La crespella (in francese: crêpe) è un tipo di cialda sottile, morbida ed elastica, cotta su una superficie rovente tonda. Ingredienti della ricetta 250 ml di latte 125 gr di farina 00 2 uova Per fiammeggiare 1 arancia 2 bicchierini di Grand Marnier 1 bicchierino di Cognac 60 gr di burro 2 cucchiai di zucchero Preparazione della ricetta Preparate le crespelle setacciando la farina in una terrina. Unite il latte, le uova, un pizzico di sale e mescolate con la frusta elettrica fino ad ottenere una pastella fluida priva di grumi. Scaldate una padella antiaderente di medie dimensioni, ungete il fondo con 1 noce di burro, versatevi 1 mestolo di pastella (o la quantità necessaria per coprire il fondo della padella) e cuocete 1 minuto circa per parte. Ripetete la stessa operazione fino a terminare la pastella. Fate sciogliere 60 gr di burro in una padella capiente, aggiungete lo zucchero, il succo d'arancia, fate sciogliere tutto molto bene poi adagiate le crêpes piegate in 4 girandole nella salsa dolce un paio di volte. Bagnate con Grand Marnier e Cognac lasciate che le crêpes si imbevano per 2 minuti poi fiammeggiate il liquido rimasto piegando leggermente il bordo della padella verso la fiamma. Servite le crêpes non appena la fiamma si sarà spenta spontaneamente. Staff: Savarin di riso con ragù di mare Il savarin è un piatto di origine francese nato dall'estro del gastronomo Anthelme Brillant Savarin. Può essere preparato in un unico stampo per ciambelle o in piccoli stampi per porzioni individuali. Ingredienti della ricetta 1 scalogno 300 gr di riso carnaroli 60 gr di burro 1 litro e ½ di brodo vegetale sale e pepe q.b 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva 1/2 bicchiere di vino bianco per il ragù di pesce 250 gr di totani 600 gr di cozze e vongole ½ bicchiere di vino bianco ½ cipolla 2 spicchi di aglio 400 gr di gamberi (o code di gamberi) 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 3 cucchiai di olio extravergine di oliva 6 cucchiai di salsa di pomodoro Preparazione della ricetta Lavate le vongole e mettetele in un contenitore con acqua e 3 pugni di sale grosso lasciandole spurgare per almeno 1 ora. Lavate le cozze, raschiatele con la lama di un coltello per eliminare le incrostazioni esterne e togliete il bisso (il filamento che fuoriesce dalla cozza) Mettete le cozze e le vongole in una padella con un cucchiaio di olio e 1 spicchio di aglio tritato, mettete sul fuoco e lasciate cuocere per circa 5 minuti fino a quando le conchiglie non saranno aperte. Nel frattempo sgusciate i gamberi, privateli della testa e del filo nero intestinale, pulite i totani, tagliateli a strisce sottile e fate rosolare tutto in una padella con 2 cucchiai di olio ed uno spicchio di aglio. Quando tutto sarà ben rosolato bagnate con il vino bianco, fatelo evaporare, salate e pepate cuocendo ancora per 15 minuti a fuoco dolce. Aggiungete a questo composto il liquido di cottura (precedentemente filtrato) della cozze e vongole, i molluschi stessi e 6 cucchiai di salsa di pomodoro. Continuate la cottura a fuoco dolce per 10 minuti aggiustando di sale e pepe ( o peperoncino se preferite) Pelate e tritate finemente lo scalogno, mettetelo in una capiente casseruola e fatelo rosolare con 3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva e 30 gr di burro. Unite il riso, fatelo tostare per 5 minuti a fuoco vivace, bagnate con il vino, fatelo evaporare poi abbassate la fiamma, aggiungete il brodo vegetale caldo e lasciate cuocere per circa 18 minuti (controllate i tempi di cottura riportati nella confezione del riso). Togliete il riso dal fuoco e amalgamatelo con il burro rimasto. Ungete uno stampo da ciambella, disponetevi dentro il risotto, premetelo bene con l'aiuto di un cucchiaio in modo da far ottenere al risotto la forma di savarin e sformate su un piatto da portata. Condite il savarin di riso con abbondante sugo di pesce ed una spolverata di prezzemolo tritato e servite in tavola. Staff: Coquille Saint-Jacques Questa ricetta è conosciuta con il nome di Coquilles Saint-Jacques, ma il nome corretto delle capesante è conchiglia di San Giacomo, dovuto alla loro abbondanza nelle acque spagnole della Galizia dove si trova il celebre santuario di Santiago de Compostela (San Giacomo) Ingredienti della ricetta 6 capesante con la conchiglia 30 gr di funghi porcini secchi 20 gr di pangrattato 1 spicchio di aglio 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 3 cucchiaio di olio extravergine di oliva 2 cucchiai di brandy o cognac sale e pepe q.b. Preparazione della ricetta Mettete in ammollo i funghi in acqua tiepida per circa 20 minuti. In una padella fate rosolare l'aglio tritato con 2 cucchiai di olio, unite le capesante ed i funghi, il sale e pepe, fate cuocere per 2 minuti, sfumate con il brandy e continuate la cottura fin quando sarà evaporato l'alcool. Mettete il composto nelle conchiglie e cospargetele con il pan grattato, il prezzemolo tritato ed un filo di olio di oliva. Infornate per 15 minuti a 200 gradi.. Staff: Bouillabaisse Per mangiare un'autentica Bouillabaisse bisogna andare a Marsiglia ma se non sarete tanto “pignoli” nella scelta degli ingredienti potrete cucinarla voi. Per cucinare un'ottima Bouillabaisse occorre ricordare che servono almeno quattro tipi di pesce per zuppa da scegliere tra scorfano, rana pescatrice, pesce san Pietro, triglie, grongo,gallinella, naselli, orata, aragosta (nella versione originale). Ingredienti della ricetta 1 porro 2 cipolle bianche 3 spicchi d'aglio 1 costa di sedano 2 litri d'acqua 2 foglie di alloro sale, zafferano, finocchio q.b. ½ cucchiaino di timo 4 pomodori maturi prezzemolo q.b. 2 patate grandi 2 bicchieri di vino bianco 2 patate grandi 2 bicchieri di vino bianco 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva 500 gr di orate 400 gr di triglie 500 gr di scampi 400 gr di cozze 400 gr di vongole 3 seppie 200 gr di moscardini 200 gr di totani 500 gr di pesce san Pietro 1 kg di scorfano Preparazione della ricetta Pulite,lavate e tagliate a dadini il sedano e la carota. Mettete sul fuoco una casseruola con l'acqua salata ed aggiungete il porro tagliato ad anelli, 3 grani di pepe, 1 spicchio d'aglio, il prezzemolo, l'alloro, 1 cipolla tagliata a metà, i semi di finocchio, il timo, la carota ed il sedano tagliati a dadini. All'acqua e gli odori unite le teste dei pesci più grandi (San Pietro, scorfano, orate) e cuocere a fiamma bassa per 30 minuti. Trascorso il tempo indicato filtrate il brodo ottenuto e con l'aiuto del passaverdura rendere purea i pezzi di pesce bolliti, questo passaggio è indispensabile al fine di ottenere un ottimo brodo di pesce privo di lische. In un altra casseruola scaldate l'olio, l'aglio e 1 cipolla tritati finemente, aggiungete le seppie, i totani tagliati a pezzi grandi facendoli rosolare per circa 15 minuti. Bagnate il pesce con il vino bianco, farlo evaporare e unire i pomodori maturi tagliati grossolanamente continuando la cottura per circa 20 minuti. A questo punto unite il brodo di pesce preparato precedentemente, 2 patate a pezzi grandi ed il resto dei pesci interi (in ordine di cottura, ovvero i pesci più grandi e compatti saranno aggiunti prima san Pietro, scorfano poi le orate e le triglie) Far cuocere per altri 30 minuti, aggiungere i moscardini e bollite ancora per 20 minuti a fuoco lento. Aggiungete in ultimo gli scampi, le cozze, le vongole, aggiustate di sale e fate restringere ancora la zuppa per 20 minuti. A cottura ultimata servite la zuppa su un letto di fette di pane abbrustolite aromatizzando con zafferano, prezzemolo tritato ed una pizzico di peperoncino. La ricetta originale vuole che la zuppa di pesce sia servita separata dal brodo quest'ultimo portato in tavola in uno scaldavivande.. a voi la scelta. In ultimo ricordo che la vera Bouillabaisse è accompagnata da una tipica salsa francese la rouille a base di peperoncino, 2 spicchi di aglio, 1 tuorlo d'uovo, 1 pizzico di zafferano, 2 cucchiai brodo di pesce, olio d'oliva e mollica di pane raffermo o tostato ( il pane va bagnato nel brodo). Anche per questa salsa esistono molteplici varianti infatti vengono usate anche 2 patate lesse e ridotte a purè, peperoncino, 3 tuorli d'uovo, 2 cucchiai di olio e sale tutto montato come una maionese... Solo gli utenti registrati possono vedere i link!Registrati o Entra nel forum! lulù: La ratatuille la faccio spesso in estate la soupe a l'oignon d'inverno il pesce come lo cucinano in francia è tremendo, usano il burro :(vuoi mettere un buonissimo e leggero olio extra vergine d'oliva italiano................. eastend: Staff ha scritto:Bouillabaisse Per mangiare un'autentica Bouillabaisse bisogna andare a Marsiglia ma se non sarete tanto “pignoli” nella scelta degli ingredienti potrete cucinarla voi. Per cucinare un'ottima Bouillabaisse occorre ricordare che servono almeno quattro tipi di pesce per zuppa da scegliere tra scorfano, rana pescatrice, pesce san Pietro, triglie, grongo,gallinella, naselli, orata, aragosta (nella versione originale). Ingredienti della ricetta 1 porro 2 cipolle bianche 3 spicchi d'aglio 1 costa di sedano 2 litri d'acqua 2 foglie di alloro sale, zafferano, finocchio q.b. ½ cucchiaino di timo 4 pomodori maturi prezzemolo q.b. 2 patate grandi 2 bicchieri di vino bianco 2 patate grandi 2 bicchieri di vino bianco 6 cucchiai di olio extravergine d'oliva 500 gr di orate 400 gr di triglie 500 gr di scampi 400 gr di cozze 400 gr di vongole 3 seppie 200 gr di moscardini 200 gr di totani 500 gr di pesce san Pietro 1 kg di scorfano Preparazione della ricetta Pulite,lavate e tagliate a dadini il sedano e la carota. Mettete sul fuoco una casseruola con l'acqua salata ed aggiungete il porro tagliato ad anelli, 3 grani di pepe, 1 spicchio d'aglio, il prezzemolo, l'alloro, 1 cipolla tagliata a metà, i semi di finocchio, il timo, la carota ed il sedano tagliati a dadini. All'acqua e gli odori unite le teste dei pesci più grandi (San Pietro, scorfano, orate) e cuocere a fiamma bassa per 30 minuti. Trascorso il tempo indicato filtrate il brodo ottenuto e con l'aiuto del passaverdura rendere purea i pezzi di pesce bolliti, questo passaggio è indispensabile al fine di ottenere un ottimo brodo di pesce privo di lische. In un altra casseruola scaldate l'olio, l'aglio e 1 cipolla tritati finemente, aggiungete le seppie, i totani tagliati a pezzi grandi facendoli rosolare per circa 15 minuti. Bagnate il pesce con il vino bianco, farlo evaporare e unire i pomodori maturi tagliati grossolanamente continuando la cottura per circa 20 minuti. A questo punto unite il brodo di pesce preparato precedentemente, 2 patate a pezzi grandi ed il resto dei pesci interi (in ordine di cottura, ovvero i pesci più grandi e compatti saranno aggiunti prima san Pietro, scorfano poi le orate e le triglie) Far cuocere per altri 30 minuti, aggiungere i moscardini e bollite ancora per 20 minuti a fuoco lento. Aggiungete in ultimo gli scampi, le cozze, le vongole, aggiustate di sale e fate restringere ancora la zuppa per 20 minuti. A cottura ultimata servite la zuppa su un letto di fette di pane abbrustolite aromatizzando con zafferano, prezzemolo tritato ed una pizzico di peperoncino. La ricetta originale vuole che la zuppa di pesce sia servita separata dal brodo quest'ultimo portato in tavola in uno scaldavivande.. a voi la scelta. In ultimo ricordo che la vera Bouillabaisse è accompagnata da una tipica salsa francese la rouille a base di peperoncino, 2 spicchi di aglio, 1 tuorlo d'uovo, 1 pizzico di zafferano, 2 cucchiai brodo di pesce, olio d'oliva e mollica di pane raffermo o tostato ( il pane va bagnato nel brodo). Anche per questa salsa esistono molteplici varianti infatti vengono usate anche 2 patate lesse e ridotte a purè, peperoncino, 3 tuorli d'uovo, 2 cucchiai di olio e sale tutto montato come una maionese... Solo gli utenti registrati possono vedere i link!Registrati o Entra nel forum! Non ho mai assaggiato niente di migliore della cucina francese , ma non è' facile riprodurrà in casa. Carne,interiora, formaggi, vini, dolci, e frutti di mare sono cucinati benissimo. Consiglio a tutti il petto d' anatra.Mio marito impazzisce per le lumache. tris: Ma io dico... Ho fatto qualche torto a qualcuno?.... Ho fatto qualche strage (involontaria) di adepti del forum? .. Ho pestato i piedi a qualche Admin (inchino)? Ma non si può, non si può essere puniti così....pagine e pagine di cibi francesi...vini francesi, descrizioni, elenchi....perchè non ci mettete anche le ostriche ed il sidro della bretagna, i dolcetti di Mont Saint Michel e...... Oddio oddio.....mi sento svenire T r i s eastend: tris ha scritto:Ma io dico... Ho fatto qualche torto a qualcuno?.... Ho fatto qualche strage (involontaria) di adepti del forum? .. Ho pestato i piedi a qualche Admin (inchino)? Ma non si può, non si può essere puniti così....pagine e pagine di cibi francesi...vini francesi, descrizioni, elenchi....perchè non ci mettete anche le ostriche ed il sidro della bretagna, i dolcetti di Mont Saint Michel e...... Oddio oddio.....mi sento svenire T r i s Il sidro te lo lasco. Prendo un passito della provenza... Non farmi pensare alle ostriche. Pensa che in Maine ( usa) pensavo le sapessero fare data la ricchezza del mare. Sai come le fanno ????? Fritte.... Quali sono i dolci di saint michel? Ti piace la Francia? tris: La Francia.....la mia nazione preferita...amo la francia, amo le francesi (ehmm sono stato innamorato di due, la prima Claudine...a 14 anni, la seconda , France a 24), amo le sue campagne ed i suoi colori e il Canal du Midì , i suoi fiumi con i battelli e la capacità dei francesi di vivere semplicemente, di mangiare col tavolino sulla strada....non sarà raffinato nè igienico ma non mi sembra che ci siano tanti ammalati, per quello. Mi piace la sistemazione delle verdure e della frutta, colore su colore, sui banchi degli ambulanti e mi piace come rispettano e conservano i loro borghi antichi. Mi piace il pastis, con la brocchetta di acqua imperlata di condensa al fianco. Mi piace andarci, ritornarci e pensare di tornarci....sono stato in altre nazioni....ma la Francia ha lasciato un grosso segno...indelebile, direi. Tris Lilith: tris ha scritto:Ma io dico... Ho fatto qualche torto a qualcuno?.... Ho fatto qualche strage (involontaria) di adepti del forum? .. Ho pestato i piedi a qualche Admin (inchino)? Ma non si può, non si può essere puniti così....pagine e pagine di cibi francesi...vini francesi, descrizioni, elenchi....perchè non ci mettete anche le ostriche ed il sidro della bretagna, i dolcetti di Mont Saint Michel e...... Oddio oddio.....mi sento svenire T r i s Mi impegnerò a trovare ciò che chiedi tris... ogni desiderio degli utenti è un ordine :lol::lol: Citazione:Mi piace andarci, ritornarci e pensare di tornarci....sono stato in altre nazioni....ma la Francia ha lasciato un grosso segno...indelebile, direi. Tris ne sono convinta, sopratutto alla tua golosità :lol::lol::lol: lulù: Quindi Tris ti piace anche il pesce cotto col burro? :mrgreen::mrgreen: Lilith: questo non lo so tarty, bisognerebbe chiederglielo.... :mrgreen: